2026 - Navigare Fino al Pack Artico

1°giorno: Italia (in aereo) Longyearbyen
Partenza dall'Italia ed arrivo alle Svalbard. Nonostante la sua remota posizione artica, Longyearbyen offre una calorosa ospitalità nordica. Al tuo arrivo, sarai accolto dall'aria polare frizzante, da panorami montani spettacolari e da un cartello che avvisa della presenza di orsi polari, ricordando ai visitatori la natura selvaggia della loro nuova destinazione. La tua nave da spedizione Ocean Albatros ti aspetta in porto; brinda alla tua partenza dalla civiltà mentre navighi nella natura selvaggia dell'Artico, in rotta per l'avventura!

2°/3°giorno: (in nave) Navigazione a Nord Ovest
Le Svalbard Nord-Occidentali, Parco Nazionale dal 1973, conserva una ricca storia delle prime esplorazioni artiche e della caccia alle balene. Visitata per la prima volta da William Barents nel 1596, l'area divenne un centro nevralgico per i balenieri olandesi e inglesi. I loro inquietanti resti, come i forni per il grasso di balena e le tombe di giovani marinai in siti come Smeerenburg, rimangono visibili. Oggi fortemente protetta, la regione è stata riconquistata dalla natura, ricca di fiori artici, uccelli marini, trichechi e orsi polari, trasformandosi ancora una volta in una selvaggia e incontaminata oasi per la fauna selvatica.

4°giorno: (in nave) Navigazione a Nord Est
Al mattino, la spedizione entra nella selvaggia e gelida area delle Svalbard nord-orientali, un aspro deserto polare modellato dall'assenza di correnti oceaniche calde. Qui, vasti ghiacciai scendono in acque ostruite dal ghiaccio, circondando paesaggi aspri che sembrano brulli, ma che pullulano di vita. Le volpi artiche si aggirano lungo le coste gelide, mentre centinaia di migliaia di uccelli marini nidificano sulle scogliere soprastanti. Queste fredde acque costiere sono ricche di molluschi, che attraggono i trichechi, comuni nella zona. I nostri piani di esplorazione dipendono dalle condizioni del mare, del vento e del ghiaccio, in rapido mutamento, incarnando l'essenza dinamica e imprevedibile di una vera avventura polare.

5°giorno: (in nave) Navigazione a Nord
Successivamente, puntiamo ad alcune delle terre emerse più settentrionali della Terra, paesaggi aspri quasi permanentemente assediati dal ghiaccio. Con un po' di fortuna, potremmo raggiungere l'isola desertica polare di Nordaustlandet, o le isole minori di Sjuøyane nell'estremo nord delle Svalbard. Queste isole rocciose, quasi prive di vegetazione, si trovano circa 1000 km più a nord del famoso Nordkapp della Norvegia continentale. Se il tempo lo permette, sbarcheremo e cammineremo su queste masse terrestri così settentrionali. Queste isole dell'Alto Artico sono piuttosto spoglie e solo muschi, resistenti piante della tundra e licheni ricoprono le pietre. L'avifauna è ricca in questa zona, con uccelli costieri che corrono e sterne e skua (labbi) che nidificano; tieni il binocolo a portata di mano! Alla fine della giornata, inizieremo la navigazione verso la banchisa artica che si estende dalle Svalbard al Polo Nord e oltre.

6°giorno: (in nave) Navigazione a Nord nel pac artico
La banchisa artica a nord delle Svalbard è una vasta regione selvaggia in continua evoluzione che si estende fino al Polo Nord e oltre, fino all'Alaska e alla Siberia, formando uno degli habitat più grandi e dinamici della Terra. Sebbene a prima vista possa sembrare vuoto, questo regno di ghiaccio nasconde un'abbondante fauna selvatica: da piccoli pesci simili al merluzzo a uccelli marini e foche, beluga, balene della Groenlandia e l'inafferrabile orso polare, il predatore all'apice della regione. L'Ocean Albatros può navigare in questi stretti canali di ghiaccio, offrendo un raro sguardo su questo ambiente misterioso e mutevole dove i segreti della natura si svelano con pazienza e attenta osservazione.

7°giorno: (in nave) Nell'area del Kongsfjorden
Durante la "notte" artica, navigheremo nello splendido Kongsfjord, un vasto sistema di fiordi incorniciato da ghiacciai e dalle imponenti montagne delle Tre Corone. Qui visiteremo Ny-Ålesund, l'insediamento più settentrionale della Terra, noto per le sue stazioni scientifiche e per il suo ruolo storico come base per leggendari esploratori polari come Amundsen e Nansen. Questo avamposto remoto continua a sostenere ricerche vitali in un contesto mozzafiato, fondendo le frontiere della scienza e dell'esplorazione.

8°giorno: (in nave) Longyearbyen (in aereo) Italia
Durante l'ultima mattina della nostra spedizione, rientriamo a Longyearbyen. Anche questa piccola città sembrerà una metropoli dopo giorni di isolamento nella natura selvaggia dell'Artico! Dopo aver esplorato Longyearbyen e aver dato un affettuoso addio all'equipaggio e ai compagni esploratori artici, trasferimento in aeroporto per i voli di rientro in Italia.

IMPORTANTE PROMEMORIA
Abbracciare l'inaspettato è parte di un viaggio di spedizione. Quando si viaggia in regioni estremamente remote, il team di spedizione deve osservare ed attenersi strettamente alle condizioni del mare, del ghiaccio e delle condizioni meteorologiche. L'itinerario proposto è un abbozzo di ciò che farai in questo viaggio; sii consapevole che nessun itinerario specifico può essere garantito. Per lo stesso motivo, gli incontri con la fauna selvatica sono previsti come descritti ma non sono garantiti. Il team di navigazione userà la sua considerevole esperienza per cercare la fauna selvatica in habitat noti, ma la presenza di qualsiasi specie particolare di uccelli o della fauna marina non è garantita.